La città di La Rioja sorge ai piedi della magnifica Sierra de Velasco. La Rioja è caratterizzata da una geografia aspra, presenta un raro amalgama di montagne e pianure, così come le sue caratteristiche colline e valli il cui colore ocra è sfumato dalla variegata policromia delle sue piantagioni. Il suo aspetto edilizio presenta la combinazione di antico e moderno, con edifici bassi, strade strette, piazze ben ornate. Il centro commerciale è attivo e si concentra principalmente intorno alla piazza principale.
Si trova ai piedi dell'imponente massiccio della Famatina a 6250 metri sul livello del mare. L'architettura di ChileCito è il risultato della congiunzione di case fin de siècle con costruzioni moderne. La sua piazza centrale ha specie vegetali autoctone come cardón, algarrobo, tusca, espinillo, visco, chañar, tala e ginestra. In via Gob. Jamín Ocampo, troverai il Mulino di San Francisco - Museo di ChileCito, che mostra pezzi archeologici, storici, paleontologici e artistici. I campi circostanti forniscono buoni raccolti di uva e altri frutti, ortaggi e noci, la cui successiva lavorazione è svolta da un moderno impianto. Sono presenti anche cantine regionali che producono vini di riconosciuta qualità. ChileCito acquista importanza a livello nazionale per essere il più importante centro minerario di sfruttamento. Il suo nome attuale è dovuto alla grande influenza dei minatori ChileSiamo arrivati alla fine del XIX secolo per lavorare sulle ricchezze d'oro della regione.
Si trova nel centro sud della provincia di La Rioja Numerose manifestazioni di culture preispaniche che abitarono la zona circa 1.000 anni fa, popolano le pareti rossastre e le rocce di Talampaya. Un murale naturale lungo tredici metri popolato di incisioni rupestri. Nell'area compaiono depositi sedimentari del Permiano e del Triassico ricchi di fossili, soprattutto di grandi anfibi e rettili. Ciò conferisce al sito rilevanza mondiale, essendo, insieme a Ischigualasto a pochi chilometri di distanza, uno dei giacimenti di questo genere più importanti al mondo. I profondi canyon, le valli popolate da curiose figure scolpite dall'erosione, i colorati strati sedimentari, incorniciati in un paesaggio desertico di grande bellezza, aggiunti ai predetti valori, conferiscono a Talampaya un'impareggiabile importanza paesaggistica. Lungo il canyon del fiume Talampaya, si trovano antiche foreste di Algarrobo, incorniciate tra pareti alte quasi 100 m, che conferiscono al paesaggio un'attrazione unica. Anche i condor vi trovano rifugio.
È stato creato per proteggere uno dei più importanti giacimenti paleontologici di vertebrati rappresentativi del Triassico, dell'America e del mondo. • La zona ha un aspetto semidesertico e inospitale che le è valso il nome di Valle de la Luna o Valle Pintado. In passato il paesaggio era abitato da un'esuberante foresta di Acacias, Ginkos e Palmeras, tinta di laghi e paludi. La comparsa delle Ande, appena 60 milioni di anni fa, ha cambiato totalmente le condizioni di vita che esistevano nei precedenti 180 milioni di anni. Oggi quell'ambiente lussureggiante ha lasciato il posto a una regione arida in cui l'erosione ha scolpito forme uniche. Le arenarie rosso mattone, punteggiate di isolati blocchi verdastri e ocra, con scarpate e scogliere alte fino a 200 metri dove si possono facilmente vedere i diversi strati, gigantesche colonne e finissimi obelischi, unite a canyon e gole dove scorrono torrenti e fiumi. d'estate formano la cornice del Parco. I campi di Ischigualasto con i loro sedimenti verdi, grigi, neri e rossi, nascondono una tale quantità e varietà di fossili da costituire uno dei giacimenti paleontologici più importanti al mondo. • Il Parco Naturale Provinciale Ischigualasto è considerato uno dei giacimenti paleontologici più ricchi al mondo di rettili Terapsidi, quelli da cui si sarebbero evoluti i mammiferi. La quasi totalità dell'Ischigualasto è costituita da terre del periodo Triassico, caratterizzate dall'assoluto predominio dei dinosauri, cui ha contribuito una variegata gamma di rettili fossili e il loro studio ha permesso un importante avanzamento nella conoscenza della storia della vita . In questa zona sono stati trovati anche numerosi resti di rettili sia carnivori che erbivori. Il ritrovamento più recente, quello del Coraptor, ha scioccato la scienza ed è il più antico dinosauro conosciuto (228 milioni di anni).